Toni accesi e messaggi diretti alla convention del centrodestra pugliese a sostegno di Luigi Lobuono, candidato presidente alle prossime elezioni regionali. Dal palco della Fiera del Levante, il segretario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, ha lanciato un duro attacco al centrosinistra e in particolare ad Antonio Decaro, candidato della coalizione progressista.
«Non possiamo lasciare la Regione in mano a chi si distrae e non si accorge che i clan gestiscono le aziende pubbliche», ha dichiarato D’Attis, denunciando un presunto rischio di infiltrazioni criminali nelle municipalizzate del capoluogo pugliese. Secondo l’esponente azzurro, la candidatura di Decaro rappresenterebbe la continuità con una stagione politica che, a suo dire, avrebbe “smantellato la Puglia” in settori chiave come sanità, industria e gestione dei rifiuti.
Il segretario forzista ha inoltre criticato la composizione della coalizione progressista, definendola «a trazione comunista», e accusandola di aver «esiliato la parte moderata» per abbracciare, tra Conte e Vendola, «una proposta di sinistra radicale».
D’Attis ha poi voluto sottolineare il valore simbolico della Fiera del Levante, luogo scelto per la convention del centrodestra: «Lobuono, da presidente, la portò al massimo splendore; il centrosinistra l’ha distrutta. Ecco la differenza tra noi e loro».
Un messaggio che mira a consolidare l’immagine di una coalizione compatta e pronta a rilanciare la Regione, puntando su temi come la legalità, lo sviluppo economico e la discontinuità con la lunga stagione di governo del centrosinistra.
