BARI – Una Puglia costruita insieme, dal basso, con il contributo diretto dei cittadini. È questo lo spirito con cui Antonio Decaro, candidato presidente della coalizione progressista, ha inaugurato questa mattina i lavori di “Tutta la Puglia scrive il programma”, una giornata di confronto che mette al centro idee e proposte dei pugliesi per la definizione del programma Puglia2030. Venti tavoli tematici, centinaia di partecipanti e un obiettivo dichiarato: scrivere un programma che sia realmente condiviso e che diventi il cuore della campagna elettorale.
«Io voglio essere la guida di una Regione che avrà i vostri volti e le vostre voci», ha detto Decaro, aprendo i lavori. «Le proposte che nasceranno oggi non saranno un esercizio formale, ma la base del programma che porteremo in giro, in ogni provincia e in ogni comune».Il candidato ha ribadito la volontà di un governo inclusivo: «Se i pugliesi ci daranno l’onore di governare, lo faremo con rispetto. Prima di tutto verso le opposizioni e le minoranze. Le istituzioni non sono la grancassa della propaganda di una parte: sono la casa di tutti i cittadini. Io sarò il presidente di tutti, soprattutto di quelli che non mi voteranno».

Nel suo discorso, Decaro ha intrecciato temi politici e riflessioni personali, citando anche l’esperienza dei volontari partiti con le piccole barche della Flotilla per denunciare la tragedia palestinese. «Ho imparato da loro una lezione di coraggio e di umanità. Hanno osato la pace, come avrebbe detto don Tonino Bello. Noi dobbiamo avere lo stesso coraggio di osare per la nostra terra». Concludendo, Decaro ha chiamato a raccolta i pugliesi per un “viaggio comune”: «Credo nella nostra Puglia, credo in tutta la Puglia. Oggi chiedo a voi di crederci insieme a me. Buon viaggio a tutti noi, buon viaggio a tutta la Puglia».
