Alberobello, la cultura del riuso dell’acqua in agricoltura: colture tra nuove risorse e riflessioni

Far luce sulla tematica del riutilizzo delle acque reflue depurate ed affinate in un comprensorio irriguo come quello della murgia dei trulli, cercando di mettere in evidenza le potenzialità offerte dalle nuove risorse idriche che sarebbero a disposizione di un territorio esteso potenzialmente alcune centinaia di ettari e soluzioni prospettate in linea con quanto già disponibile in diversi altri comuni pugliesi. Questo l’obiettivo principale di un convegno organizzato venerdì 24 gennaio dall’Associazione politico-culturale “Insieme per Alberobello”.

Il dibattito dal titolo ‘Riuso in Agricoltura – Anche per Alberobello una nuova risorsa per l’irrigazione’ ha tracciato un’analisi trasversale ponendo dapprima l’attenzione sull’impianto depurativo di Alberobello poi estendendo il perimetro a questioni più generali abbracciando valorizzazione delle colture, pianificazione futura e ottimizzazione delle risorse. L’evento, pensato e realizzato in sinergia con l’Istituto di Istruzione Superiore Agrario – Alberghiero “Basile Caramia Gigante” e la Confederazione Italiana Agricoltori di Puglia, si è tenuto all’interno dell’Auditorium “Giuseppe Lippolis” del plesso scolastico di Alberobello.

Al seminario hanno presenziato relatori, esperti del settore, docenti, rappresentanti del gestore dell’impianto depurativo Acquedotto Pugliese SpA, nonché gli interventi dell’assessore regionale con delega all’Agricoltura, Risorse Idriche, Tutela delle Acque e Autorità idraulica Donato Pentassuglia e del Presidente della Commissione Attività Produttive ed Agricoltura della Regione Puglia Francesco Paolicelli. Nell’approfondimento pomeridiano sono inoltre intervenuti l’attuale presidente regionale della CIA Puglia, Gennaro Sicolo, e il presidente del Gruppo Locale Terra dei Trulli e di Barsento, Stefano Genco.

Esaurito lo spazio delle relazioni e degli interventi programmati si è aperta una finestra di confronto, quindi spunti di riflessioni e idee di addetti ai lavori, cittadini, amministratori, associazioni di categoria e quanti orbitanti attorno al mondo del comparto agricolo. Dall’evento ci si attende inoltre una spinta alle amministrazioni locali affinché facciano tutti gli sforzi necessari per conseguire un importante risultato anche in termini ambientali, sociali e produttivi.

Il Servizio
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