Il comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico (AdSPMAM) meridionale ha rilasciato una concessione decennale, nei porti di Bari e Brindisi, su aree e beni demaniali funzionali alla gestione dei terminal crociere in favore della compagnia MSC Crociere. È il parere favorevole unanime comunicato dalla stessa Autorità in una nota, nella precisazione che “la concessione non riguarda le banchine operative, il cui utilizzo resta pubblico e regolamentato dalle istituzioni preposte”.
La concessione prevede un impegno da parte di MSC Crociere ad effettuare investimenti per almeno 2,2 milioni di euro nei due porti pugliesi, secondo il Piano Economico-Finanziario presentato dalla stessa compagnia. Oltre alla sistemazione dei parcheggi in entrambi i porti, a Bari sono previsti investimenti per l’arredo del secondo terminal crociere, attualmente in fase di completamento, mentre a Brindisi ci sarà un investimento di 700mila euro per la ristrutturazione e il miglioramento del punto di accoglienza crocieristi situato in testata di Costa Morena Est. Si prevede, inoltre, un progressivo incremento degli scali crocieristici che, nel 2030 dovrebbero raggiungere 232 toccate per Bari e 84 per Brindisi, per poi salire a 254 per Bari e 104 per Brindisi nel 2034.
“MSC Crociere, leader mondiale nel settore, darà un vigoroso slancio al turismo crocieristico nelle città di Bari e Brindisi, con ricadute positive su tutto il territorio regionale – commenta il commissario straordinario AdSPMAM, ammiraglio Vincenzo Leone. L’incremento degli scali e il miglioramento dei servizi di accoglienza contribuiranno a rendere i nostri porti sempre più competitivi e attrattivi, generando importanti benefici per l’economia”.
Prevista, inoltre, la possibilità di un prolungamento della concessione, subordinata all’approvazione del progetto per la realizzazione di un nuovo terminal crociere nell’area di Sant’Apollinare, nel porto di Brindisi, per un investimento aggiuntivo di circa 2,5 milioni di euro che MSC si è impegnata a presentare.