Settimana santa, le statue dei sette Misteri di Gesù in processione per il centro storico

A Monopoli, nel Venerdì Santo, si è svolta la Processione dei Misteri. Evento di massima solennità religiosa di tutto il programma della Settimana Santa organizzato dall’Unità Pastorale del Centro Storico, che ha richiamato fedeli e curiosi, come molti turisti arrivati in città per il ponte di Pasqua. E’ stato un rito carico di storia e significato. Le origini della Processione dei Misteri si perdono nel medioevo e sono profondamente intrecciate nella cultura e nella fede della comunità monopolitana.

La lunga processione è stata caratterizzata dalla sfilata di sette statue ottocentesche di notevole valore artistico e drammaticità, che manifestano in modo tangibile la sofferenza di Cristo verso il martirio: Cristo nell’orto degli ulivi, Cristo alla colonna, Cristo in preghiera, Cristo con le mani legate vicino ad una canna, Cristo alla croce, Cristo nel sepolcro e la Vergine Addolorata. Rigoroso il silenzio che aleggiava durante il cammino: tutti i fedeli si sono raccolti nella preghiera mentre le note delle marce requiem eseguite dalla Banda del Giubileo hanno cadenzato i passi e accompagnavato le statue nel giro di processione.

Il bagliore delle fiammelle delle fiaccole dei fedeli schiarivano i visi dei confratelli. Giunti dinnanzi alla chiesa di Nostra Signora del Suffragio, mentre la processione avanzava con le statue iconiche del martirio di Gesù, il simulacro di Maria Addolorata attendeva il passaggio per poi immettersi in fila, seguendo le altre statue e posizionandosi prima delle autorità civili e militari che erano in coda ai sette simulacri.

Nel cammino, vi erano confratelli che personificavano i cosiddetti papunne, uomini incappucciati che avevano in mano le troccole. Strumenti fatti di tavola di legno sulla quale sono state fissate delle maniglie di metallo che, se agitate, provocavano un suono sinistro. E’ questo il segnale per dire a chi è in testa al corteo di poter proseguire nel cammino. La Processione dei Misteri è partita dalla chiesa di San Francesco d’Assisi ed ha percorso le vie principali del centro storico. Giunti sotto al Palazzo di Città ha proseguito per compiere un giro attorno a piazza Vittorio Emanuele e far rientro a San Francesco d’Assisi.

Qui, le statue sono state posizionate all’esterno su dei sostegni a forma di cavalletti e S.E. Mons. Giuseppe Favale, vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli, si è affacciato dal balcone del Palazzo della famiglia proprietaria Salerno per effettuare la benedizione finale impartita sui fedeli e sulle sette statue. La processione dei Misteri di Monopoli ogni anno rievoca quel pathos e devozione altrettanto quanto il dolore provato dalla madre Maria di fronte alla crocifissione e morte di suo figlio Gesù.

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