Non c’è ancora una ufficiale election day ma il termine è per l’autunno. Le Regionali 2025 sono lontane ma non lontanissime. È per questo che nello stagno della politica pugliese qualcosa in maniera molto latente inizia a muoversi. Nel mentre arriva il primo sondaggio, realizzato da ZCA Consulting e BiDiMedia: una fotografa del panorama politico in Puglia ai primi di marzo, scacchiere goffo ma in movimento tra riflessioni e analisi strategiche, profili graditi e forze in campo.
Dal sondaggio il centrosinistra risultata in vantaggio sui diretti rivali. Sia che corrano in una corsa a due poli, accogliendo le idee del M5S, che in confronto tripartitico, i progressisti sono avanti con largo margine rispetto alle alleanze conservatrici. Questo a riprova dello zoccolo duro coltivato in Puglia con il ventennio Vendola-Emiliano. In un confronto a tre, le forze di centrosinistra secondo le prime proiezioni toccherebbero il 48,4%, contro il 39,6% dei nazionalisti, dietro il 5S che si attesterebbe al 9%. Dati più netti in una competizione bipolare: il centrodestra si fermerebbe al 40,8% al fronte del 55,1% della coalizione giallorossa.

Lo scenario conferma sul piano individuale del colore politico, quindi nella preferenza del singolo partito, la forza trainante del PD (26,1%) nel tacco del Belpaese. Tre punti percentuali dietro Fratelli d’Italia (23,1%). Podio che si completa con i grillini (9,7%) ma qui il divario è abissale. Seguono Forza Italia (7,9%), Lista Presidente di Centrosinistra (6,9%), Lega (4,7%) e Alleanza Verdi e Sinistra (4,6%).

Un altro dato dall’esito prevedibile è l’appeal di Antonio Decaro. L’europarlamentare sarebbe il profilo più forte: per i progressisti ‘Mister 500mila preferenze’ è l’uomo perfetto per le Regionali 2025. Dai sondaggi non c’è storia nel confronto diretto, né con il vicepresidente nazionale Mario Turco né con l’uscente governatore Michele Emiliano. Sembra dunque che il nome dell’ex sindaco di Bari metta tutti d’accordo.
Se le idee in casa centrosinistra sono più chiare con Decaro candidato perfetto, non si può dire la stessa cosa sul versante opposto. Sul fronte centrodestra ancora linee non definite. Ad oggi, ancora troppi dubbi sull’esponente di rappresentanza, si ricorrono voci su più profili: tra i più quotati, al momento, il giornalista barese e direttore del TG Norba, Vincenzo Magistà. Fanno presa anche i nomi dell’imprenditore Pasquale Casillo, e il docente universitario Ugo Patroni Griffi, ex presidente dell’Autorità Portuale. Identikit che tornano da mesi sono quelli del parlamentare di Forza Italia Andra Caroppo e dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Ventola. Non tramonta la pista del viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto. I vertici di centrodestra tornano a riunirsi: tra i prossimi appuntamenti, imminente è il Congresso Cittadino, a Santeramo in Colle, domenica 23 marzo.