Proprio come il simbolo che il Fondo Ambiente Italiano ha scelto per celebrare i suoi primi cinquant’anni – un uccello bifronte – la Delegazione FAI Trulli e Grotte ha scelto come aperture delle prossime Giornate FAI di Primavera due luoghi che racchiudono tanto del passato dei nostri territori che parlano di futuro. Saranno infatti la Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano e la Chiesa della Madonna della Catena a Locorotondo i due beni aperti dalla Delegazione il 22 e 23 marzo. I siti, due dei cinque candidati al censimento Luoghi del Cuore, tornano ad essere visitabili dai cittadini in occasione dell’atteso appuntamento primaverile del FAI in concomitanza, per altro, dei 50 anni della fondazione.
Ad annunciarlo è stata il Capo Delegazione FAI Trulli e Grotte, Silvia Laterza, nel corso della conferenza stampa regionale al Palazzo di Presidenza della Regione a Bari il 14 marzo, illustrando i dettagli dei beni identitari, accomunati dalla rappresentatività dal punto di vista geologico-carsico, storico-sanitario, devozionale e artistico, ospitando entrambe opere di Stefano da Putignano e afferenti alla sua bottega.
“Le aperture di questa edizione speciale sono fortemente legate – ha dichiarato la Capo Delegazione FAI Trulli e Grotte Silvia Laterza –. Entrambe sono luoghi di culto in ambienti ipogei, entrambe si sono integrate a sovrastrutture della salute, entrambe accolgono opere della bottega di Stefano da Putignano. Pur nella loro intima dimensionalità, le chiese rupestri di San Michele in Monte Laureto di Putignano e della Madonna della Catena di Locorotondo offrono uno spaccato ampio ed eclettico della nostra storia e concentrano al loro interno tantissimi aspetti rappresentativi della nostra cultura, cui restano ancora oggi saldamente ancorati valori e tradizioni delle comunità locali”.

I percorsi nella grotta di San Michele e la scoperta dello scultore rinascimentale Stefano da Putignano saranno a cura dei giovani Apprendisti Ciceroni del Polo Liceale Majorana-Laterza, dalle 9:30 alle 18 con ultimo ingresso alle 17. Priorità per gli iscritti al FAI. L’apertura è patrocinata dalla Città di Putignano, con le preziose collaborazioni dell’Assessorato al Patrimonio e dell’Assessorato alla Cultura, della ASL Bari, DSS 14- Putignano, e dello stesso Polo Liceale Majorana-Laterza.
“Il nostro è un territorio ricco di bellezza e la Grotta di San Michele in Monte Laureto ne è un esempio eloquente. Dopo qualche mese di chiusura riapriamo una grotta che ha rappresentato e continua a rappresentare tanto per la nostra comunità – ha sottolineato il sindaco di Putignano, Michele Vinella -. Solo il fatto che alcuni storici riconducano a questa grotta le origini del nome della nostra città può bastare per giustificarne l’importanza. Sono sicuro che putignanesi e non, grazie alla preziosa opera della Delegazione FAI Trulli e Grotte, nelle Giornate FAI di Primavera potranno apprezzare la storia ed i dettagli artistici di un luogo così importante”.
A Locorotondo, con il coordinamento del responsabile di apertura Miriam Palmisano, sarà la cappella-grotta della Madonna della Catena ad essere al centro dell’apertura delle Giornate FAI di Primavera. Le visite della chiesa in pietra saranno curate dai Volontari del FAI locale, la Pro Loco Locorotondo e gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Basile Caramia-Gigante”, sabato 22 marzo, dalle 14 alle 18, e domenica 23 marzo, dalle 10 alle 18.L’apertura è realizzata in collaborazione con la Parrocchia San Giorgio Martire ed il Patrocinio del Comune di Locorotondo.
