Sanità, nuovo ospedale Monopoli-Fasano: ulteriori dettagli dall’incontro “Arriva il futuro”

Una struttura dalla superficie di 63 mila metri quadrati distribuita in quasi venti ettari, un parcheggio ampissimo con una capienza di 742 posti auto. Ma ancora 2 mila 500 metri quadri interamente dedicati alla diagnostica, quattro laboratori specialistici e cinque sale operatorie di cui una per parti cesari e tre per la chirurgia ambulatoriale. Sono questi alcuni dei numeri emersi dall’incontro informativo “Arriva il futuro” rispetto all’apertura prossima del nuovo ospedale Fasano-Monopoli: i dettagli progettuali del moderno presidio di sanità, il cronoprogramma di attivazione dei reparti e i benefici annessi in termini di qualità e accessibilità sono stati i punti focali del dibattito tenutosi martedì 4 marzo 2025 nella Biblioteca di Comunità “Ignazio Ciaia” di Fasano.

Non un’entità nuova ma un progetto ambizioso di cui il primo atto avanzato ufficialmente nel 2010, una volontà che riparte dalla struttura ospedaliera del “San Giacomo” di Monopoli per allargarsi e rafforzarsi con l’introduzione di una nuova struttura, quella cioè pensata nella città brindisina. È stato un momento chiave che ha segnato l’ennesimo passo nel lungo cammino per l’apertura del nuovo ospedale prevista entro il prossimo ottobre (già dal 20 luglio ogni giorno potrà essere quello buono per inaugurarlo come sottolineato a più riprese dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano). Un appuntamento pubblico molto sentito e partecipato: una vera e propria celebrazione all’innovazione e alla modernità, quindi ai progressi in ambito scientifico e sanitario della regione Puglia, mostrati con orgoglio ai tanti presenti nella sala polifunzionale della biblioteca.

 Al copioso uditorio di cui cittadini fasanesi, molteplici dottori e diversi amministratori del circondario, i relatori hanno sottolineato l’importanza di questa nuova apertura intesa come grande opportunità che non soltanto avvalora l’impegno della rete sanitaria regionale (non ultima la promozione della Puglia per i livelli di assistenza sanitaria, unica adempiente del Sud Italia) ma di fatto una soluzione avanguardista che saprà offrire il necessario contributo a chiunque nell’ottica del superamento della visione campanilistica e nella mission collaborativa e sinergica tra le ASL di Bari e Brindisi e i presidi ospedalieri preesistenti sul territorio.

Il Servizio

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