Una sala gremita e un clima di intensa partecipazione hanno segnato, sabato 11 ottobre, il successo dell’incontro “Donne: identità e libertà tra passato e presente”, svoltosi nella Sala di via Di Vagno 86 a Mola di Bari.
L’appuntamento, promosso e moderato dal consigliere comunale Giangrazio Di Rutigliano, ha trasformato lo spazio cittadino in un autentico laboratorio di pensiero e confronto.
Il dibattito ha preso le mosse dalla presentazione del romanzo Ludo Mannaro dello scrittore Gianni Corvelli, da cui è nato un dialogo aperto sui temi della libertà femminile, dell’identità e del cambiamento sociale. “Parlare di donne, identità e libertà – ha detto Di Rutigliano – non è un esercizio nostalgico, ma un atto politico e culturale. La letteratura deve farci pensare e reagire”.

Attraverso la figura della protagonista del libro, Eleonora, donna degli anni Sessanta intrappolata in modelli patriarcali, il pubblico ha riflettuto sulle conquiste e sulle sfide ancora aperte per l’emancipazione femminile.
Corvelli ha dialogato con i presenti su potere, linguaggio e violenza psicologica, alternando letture e momenti di intenso confronto. Tra gli ospiti del dibattito: Pietro Delre, Mina Brunetti, Marco Ungaro, Francesca Martello, Francesco Gentile, Maria La Ghezza e Franco Scarimbolo, che hanno offerto testimonianze personali e toccanti.
In chiusura, l’autore ha donato una copia del romanzo a tutti i partecipanti, gesto simbolico di condivisione e memoria. Di Rutigliano ha concluso citando Giorgio Gaber: “La libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione”, ricordando che solo la cultura e il dialogo possono costruire una società più giusta e consapevole.





