CASTELLANA GROTTE (BA) – È arrivato a quota 600 Hell in the Cave, lo spettacolo aereo sotterraneo ispirato all’Inferno di Dante, in scena dal 2011 nella suggestiva Grave delle Grotte di Castellana. Domenica 5 ottobre 2025, alle ore 20.30, si terrà la seicentesima replica di quello che è considerato lo spettacolo stanziale più longevo d’Italia e l’unico, nel suo genere, rappresentato nel cuore di una grotta naturale.
Un evento eccezionale che non segna un punto d’arrivo, ma un’ulteriore tappa in un percorso che ha saputo coniugare teatro, musica, danza e un patrimonio naturale unico al mondo. La rappresentazione, mai uguale a sé stessa, ha coinvolto nel tempo centinaia di artisti e tecnici, diventando un modello di cultura diffusa e partecipata.
Un successo duraturo, oltre i numeri
Nato da un’idea “un po’ folle”, come racconta la drammaturga Giusy Frallonardo, Hell in the Cave è diventato realtà dopo dieci anni di gestazione. “Senza personaggi famosi, ma con tanti bravi professionisti”, ha ricordato, “abbiamo creato una vera famiglia artistica che ha trasformato un luogo iconico in un palcoscenico dantesco”.

Anche durante l’anno della pandemia lo spettacolo ha trovato modalità di adattamento, senza mai interrompere il suo dialogo con il pubblico. In questi anni è stato anche una palestra per giovani danzatori, attori e tecnici, molti dei quali hanno poi intrapreso percorsi artistici autonomi o internazionali.
Un teatro immersivo tra arte e territorio
La forza di Hell in the Cave sta nella sua unicità: una drammaturgia contemporanea con riferimenti all’attualità, una regia dinamica che si adatta al cast, una colonna sonora originale (composta da Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe, Paolo Pace e Mirko Signorile), e quadri scenici indimenticabili, come quello di Paolo e Francesca o dell’Ulisse.
Il tutto in un contesto straordinario: la Grave delle Grotte di Castellana, che appare davvero come “la porta dell’Inferno” descritta da Dante. “È uno dei fiori all’occhiello delle Grotte – ha affermato Serafino Ostuni, presidente della società Grotte di Castellana srl – uno spettacolo che ha attirato anche le scuole e aperto la strada ad altre iniziative culturali all’interno del sito”.
Il futuro: un modello da esportare
Secondo il regista Enrico Romita, Hell in the Cave rappresenta oggi “un modello di crescita culturale e ambientale, capace di valorizzare il talento artistico locale e attrarre pubblico da tutta Italia e oltre”. Un esempio virtuoso di come cultura, ambiente e turismo possano camminare insieme, coniugando qualità artistica e sostenibilità.

La seicentesima replica sarà anticipata da un flash mob tenutosi nei giorni scorsi a Polignano a Mare, in segno di celebrazione e coinvolgimento del territorio.
Info e biglietti
I biglietti per Hell in the Cave del 5 ottobre sono disponibili sul sito ufficiale www.grottedicastellana.it, anche in formula combinata con la visita alle Grotte.