Putignano istituisce la “Cittadinanza Civica” per i minori stranieri residenti

Il Consiglio Comunale di Putignano ha approvato all’unanimità, oggi nella seduta del 29 luglio 2025, il regolamento per l’istituzione della Cittadinanza Civica a favore dei minori stranieri residenti nel Comune, figli di genitori privi di cittadinanza italiana.

Si tratta di un riconoscimento simbolico ma fortemente identitario che permette a 124 bambini e ragazzi, nati o cresciuti a Putignano, di vedersi finalmente riconosciuti come parte integrante della comunità locale.

L’ing. Marco Certini, vicesindaco di Putignano

La cerimonia di approvazione ha visto una significativa partecipazione di cittadine e cittadini di origine straniera, oltre alla presenza delle realtà educative e associative del territorio, della Consulta Giovanile, del Comitato Pari Opportunità e del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Una testimonianza concreta della volontà collettiva di rendere Putignano una città aperta, accogliente e inclusiva.

La Cittadinanza Civica non costituisce uno status giuridico e non interferisce con le normative statali in materia di cittadinanza, ma afferma un principio di cittadinanza sostanziale e partecipata.

Il nuovo regolamento che istituisce l’Albo della Cittadinanza Civica prevede la redazione annuale di un elenco dei minori beneficiari e stabilisce, ogni 20 novembre – in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia – una cerimonia pubblica di conferimento, accompagnata da eventi educativi e culturali volti a rafforzare la coesione sociale.

Il Sindaco Michele Vinella ha sottolineato come questo provvedimento rappresenti “un modo per colmare un vuoto simbolico e culturale, rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini, presenti e futuri”, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo.

L’Assessore alla Coesione e Inclusione Sociale, Gianluca Miano, ha evidenziato che “il voto unanime del Consiglio Comunale lancia un messaggio forte e chiaro: Putignano non lascia indietro nessuno”.

Il regolamento si ispira a un modello inclusivo fondato sul ius loci et scholae, valorizzando l’appartenenza territoriale e culturale dei minori che vivono e studiano a Putignano. L’articolo 9 prevede inoltre che l’istituto si considererà superato qualora lo Stato italiano riconosca pienamente la cittadinanza ai minori stranieri nati o cresciuti in Italia, riaffermando la funzione propositiva e politica di questa iniziativa.

Con questo atto, Putignano si pone come esempio virtuoso di amministrazione sensibile, capace di leggere i cambiamenti sociali e di promuovere, nel rispetto dei valori costituzionali, una cittadinanza aperta, partecipativa e inclusiva.

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