Affluenza fra le più basse di sempre per il Referendum sull’abrogazione parziale o totale di alcune leggi attualmente in vigore che riguardavano i diritti sui licenziamenti dei lavoratori, sugli indennizzi da riconoscere, sui sub appalti e sul dimezzamento dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana da parte degli immigrati. Si sono recati ai seggi circa il 28% degli italiani. Difficile (o quasi impossibile) che si sia riusciti a superare il quorum. A Monopoli il dato sull’affluenza si è attestato al 26,56%, in linea con la media nazionale. La gente ha preferito non aderire all’ iniziativa della CGIL e del centrosinistra di riportare quasi come al principio le normative che il Governo Renzi e quello dei suoi successori avevano cancellato. Ora i riflettori restano puntati sui ballottaggi per le elezioni comunali. In particolare quest’oggi si sono riaperte le urne per eleggere i sindaci di Taranto, Massafra, Triggiano. Potrebbe essere per il centrosinistra una brutta giornata, specie per il capoluogo ionico dove si dà per favorito il candidato di centrodestra Francesco Tacente sostenuto da un’unica coalizione che ha unito le forze con Luca Lazzaro. Mentre il centrosinistra rappresentato da Pietro Bitetti ha ottenuto soltanto l’appoggio esterno del Movimento Cinque Stelle. Una apparente unità che non porterà, a nostro parere, grossi benefici.
Referendum, urne chiuse. Affluenza molto bassa. Monopoli non va oltre il 26%. Va meglio su scala nazionale ma il quorum non è stato raggiunto
