Nasce l’aggregazione distrettuale “Radici e Onde” promossa dai Distretti Urbani del Commercio di Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano. Sottoscritto il 16 aprile l’accordo di aggregazione distrettuale tra il Comune di Mola di Bari (capofila) e i Comuni di Polignano a Mare e Rutigliano.
A firmare l’accordo di partenariato, nella sede del Comune di Mola di Bari, sono stati il vice sindaco Angelo Rotolo, su delega del sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna, e il consigliere comunale delegato alle iniziative di valorizzazione delle attività produttive ed economiche Matteo Ranieri, l’assessore Antonio Pacelli, su delega del sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri, e il vice sindaco Alessandro Milillo su delega del sindaco di Rutigliano Giuseppe Valenzano, la presidente di Confesercenti di Bari e provincia Raffaella Altamura, il vice presidente vicario di Confcommercio Bari-Bat Vito Abrusci, l’ing. Raphael Aboav, esperto DUC Confcommercio Bari – Bat, oltre ai delegati di Confcommercio di Rutigliano, Nino Valenzano, e di Mola di Bari, Sebastiano De Fonte.
L’ambito territoriale interessato dal progetto di aggregazione è, appunto, il territorio dei comuni di Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano che si caratterizza per un’identità territoriale distintiva. Mola di Bari è stata riconosciuta come “Città d’Arte” dalla Regione Puglia. È un punto nevralgico di scambi culturali, economici e sociali, con un ricco patrimonio storico e artistico. La sua identità è rafforzata da eventi culturali e tradizionali in ambito agricolo e del mare che attraggono turisti e investimenti. Polignano a Mare, famosa per le sue spettacolari scogliere e grotte marine, è un gioiello della costa adriatica.
La sua identità è legata al mare, alla cucina locale (come il pesce fresco e il gelato artigianale) e alla tradizione culturale, inclusa la poesia di Domenico Modugno. Infine Rutigliano, nota per la produzione artigianale di fischietti in terracotta, un’arte tradizionale che rappresenta un simbolo distintivo del territorio, è famosa anche per la coltivazione dell’uva da tavola che contribuisce alla sua identità agricola e culturale. Questi comuni offrono, così, un mix unico di tradizioni, natura e cultura. I consistenti flussi di turisti interessati a vivere esperienze autentiche non potranno non avere significativi impatto sui tessuti commerciali urbani anche con gli itinerari ciclo turistici che attraversano i territori.
Una delle primissime priorità sarà quella di partecipare insieme al IV bando per i DUC indetto della Regione Puglia per il rafforzamento e lo sviluppo dei Distretti Urbani del Commercio. Nel medio termine, l’aggregazione distrettuale, con il supporto dei Consigli Direttivi dei Distretti coinvolti, punta a sviluppare una strategia concertata per valorizzare il commercio di prossimità nei centri urbani. Le azioni prevedono la promozione della collaborazione tra operatori commerciali, consumatori, amministrazioni locali e altri soggetti interessati, l’ottimizzazione delle risorse tra i comuni, la valorizzazione delle specificità territoriali e dei prodotti locali, l’integrazione tra commercio e turismo e la creazione di un sistema di governance per favorire uno sviluppo commerciale di prossimità competitivo e sostenibile a livello territoriale.