Sono otto gli articoli del disciplinare di produzione relativo alla proposta di riconoscimento della “Zampina di Sammichele di Bari I.G.P.” presentato giovedì 27 marzo all’intero della sala consiliare del comune barese. È stata una data storica nonché un appuntamento di epocale portata comunitaria, a Sammichele. La riunione di pubblico accertamento ha rappresentato un momento di ritrovata unione e cooperazione degli operatori del settore.
Alla presenza di funzionari ministeriali la lettura del disciplinare, oltremodo presenziato da diverse cariche istituzionali, dalle senatrici Maria Nocco e Domenica Spinelli, al presidente della Commissione delle Attività produttive e Agricole della Regione Puglia Francesco Paolicelli e i consiglieri regionali Stefano Lacatena e Lucia Parchitelli. Non sono mancati i produttori locali, tantissimi cittadini, le associazioni di categoria, anche un movimento dalla vicina Turi, nella voce del presidente dell’associazione culturale “Faldacchea di Turi” Stefano De Carolis, che ha sollevato invano alcune osservazioni per riscrivere i confini della zona di produzione del prodotto partendo da un excursus di natura storica.
Al netto della volontà comune le dovute modifiche sono state apportate al disciplinare che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, se privo di opposizioni, sarà trasmesso alla Commissione europea. Un nuovo tassello nel complesso scacchiere è stato apportato: la serata quindi non poteva che concludersi in un clima di festa tra abbracci e sorrisi. E con la degustazione delle prelibatezze locali come la stessa zampina, la fecàzze a lìvre, i taralli, i bocconcini e il buon vino.
