Ci si presta a vivere il periodo più magico dell’anno. Ma non c’è solo aria di Natale a Polignano a Mare. Difatti, alla Fondazione Museo di arte contemporanea “Pino Pascali” si è tenuto un incontro tematico lo scorso venerdì, un appuntamento promosso dall’associazione Giovanni Paolo II per spaginare la persona di Aldo Moro. La manifestazione dal titolo Originalità ed attualità di Aldo Moro si è soffermata sul profilo poliedrico dell’esponente della Democrazia Cristiana, una persona ricordata il più delle volte per gli eventi del suo rapimento ed uccisione per mano delle Brigate Rosse nel 1978. Anche uomo pregno di cultura che ha saputo lasciare un patrimonio intellettuale di pregevole spessore, come sottolineato – a più riprese – da Giuseppe Nardulli, presidente del gruppo associativo promotore dell’iniziativa.
Originario di Maglie, Moro è stato non solo grande protagonista della Prima Repubblica, figura distinta del Novecento nel campo della politica, ma anche affermato statista e docente universitario legato ai sani valori della famiglia e della fede cattolica: il suo pensiero in primo piano nella serata-evento con lo scopo di offrire spunti di riflessione.
All’incontro tematico è intervenuto l’onorevole Gero Grassi, scrittore e promotore della Commissione Parlamentare sulla Strage di Via Fani: «La Costituzione italiana è la centralità della persona, oggi un patrimonio accettato da tutti. Fu Moro ad impostare la Costituzione attorno alla persona. L’articolo 32, il diritto alla salute. L’articolo 34, il diritto allo studio. L’uguaglianza, la libertà personale, i diritti. Moro è stato tutto questo. In più è stato l’Europa e la pace.»
Un rappresentante costituente per cui «la caratterizzazione della unitarietà, del dialogo, della ricerca di soluzione politiche, sono state sempre elemento peculiare alla figura di Moro. Un esponente del personalismo giuridico che ha creduto tanto in ciò che ha fatto lasciando una grande eredità che è quella dell’umanesimo, un nuovo umanesimo che oggi va riscoperto.» Ha aggiunto l’avvocato Eugenio Scagliusi.
«Rappresenta un’icona, un’istituzione. Per tutti coloro che amano la politica con la ‘p’ maiuscola come il sottoscritto – ha dichiarato il sindaco di Polignano Vito Carrieri -, quella cioè fatta di principi e ideologie, dibattiti e confronti, credo rappresenti la sintesi concreta di diverse posizioni che possono sempre trovare un punto di incontro che è culminato, all’interno della vita di Moro, in quello che è nominato come il ‘Compromesso storico’.»